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Erano gli anni 80 quando nel Regno Unito, nasceva il movimento subculturale del Casual.

Il movimento subculturale Casual nacque agli albori degli anni ‘80 in Inghilterra - tra Aberdeen, Manchester e Liverpool. 

 

È tra i gradoni degli stadi inglesi che questo fenomeno germoglia e s’amplifica, ammaliando le tendenze ed influenzando le culture, sino ai nostri giorni. 

 

Palcoscenico di questo movimento imponente furono gli hooligans, gli skinheads e gli hear mod - gruppi di tifosi - e non - in costante e famigerata guerriglia. 

 

Nel corso degli scontri cruenti con poliziotti e tifoserie avversarie, ancora oggi citati e ricordati dalle cronache, questi erano soliti non rendersi facilmente identificabili; un continuo mischiarsi, tra movimenti frenetici e sussulti, celava volti e segni di riconoscimento. 

 

In particolare, hooligans, skinheads e hear mod si caratterizzavano per possedere un proprio e definito abbigliamento. Ciò li distingueva, tra le mischie, ma non gli uni dagli altri. 

 

Questo esercito, dunque, ben è ricordato per le celebri polo “Fred Perry”, i cardigan “Stone Island” e le camicie a quadri “Lyle & Scott”.

 

Questo modo d’abbigliarsi ben presto divenne influente, fino a denotare la nascita di una vera e propria sottocultura; la dicotomia tra armadio e stadio arrivò sulle passerelle, in men che non si dica. 

 

Negli ulteriori anni a seguire, marchi e brand, in tutto il mondo - tra i quali annoveriamo Adidas, Diadora, New Balance, Ralph Lauren, C.P. Company e molti altri - si sono sporti dagli spalti inglesi, ponendo una lente d’ingrandimento su un fenomeno che ha nutrito le masse - raccontando una storia che ha formato e delineato una moda che pare avere dell’immortalità tutte le connotazioni.

 

Dagli anni ‘80, la Casual Culture ha attraversato i decenni, arricchendosi e mai esaurendosi, celebrando e vestendo tutte le generazioni; l’allargarsi di questa forbice d’ispirazione ha permesso anche a nuovi marchi di presentarsi e prevalere - tra questi spiccano quelli dedicati al vestiario outdoor, come Patagonia, Mountain Equipment e The North Face.

 

Da questo folta storia nasce la passione per il movimento Casual che abbraccia e stimola i fratelli Raiola, da sempre. 

 

Nel 2013 decidono di inaugurare il loro negozio, che di questa sottocultura si rende manifesto: “Offside Casual Boutique” apre le porte alla cultura Casual a Torre del Greco, città natale dei due fratelli.

 

È nel 2018, poi, che i due giovani danno vita ad un nuovo punto vendita, sito nel capoluogo partenopeo, in Corso Umberto I - una delle strade nevralgiche di Napoli.

 

La selezione di capi e marchi proposti nelle loro boutique, non unicamente mira a stringere chi ha reso questa moda una vera e propria religione; questi templi della cultura Casual, difatti, guardano ad un pubblico maggiormente ampio, capace d’intendere la qualità dei prodotti presentati, oltre ai marchi e alle connotazioni storico culturali di un fenomeno della moda.

 

 

Partita IVA : 07393281212

 

Sedi:
- Torre del Greco, Via Salvator Noto , 28 (NA)
- Napoli, Corso Umberto I, 290 A/B (NA)